E’ uno dei principali dilemmi di chi si appresta a giocare un titolo di corse su console o Pc. E’ meglio utilizzare un volante per videogiochi o un semplice gamepad? Quali sono i vantaggi e per quale motivo dovrei investire su una periferica di questo tipo?
In questa guida cerchiamo di capire innanzitutto per quale motivo può essere utile dotarsi di un volante per videogiochi, analizzando le caratteristiche uniche di questa periferica ed i vantaggi rispetto all’utilizzo di un normale joystick.
I motivi per cui scegliere un volante
Giocare un titolo di corsa con un normale gamepad è possibile, senza ombra di dubbio, ma chi non ha mai provato un volante per videogiochi non può capire la reale differenza tra queste due modalità di divertimento. Il volante per videogiochi, infatti, è in grado di restituire un livello di realismo impensabile con un gamepad.
Force Feedback
Il costo, sia che si tratti di un modello entry level che di un prodotto per professionisti, viene ripagato ampiamente dalle sensazioni che si hanno nel mettersi alla guida, nel vero senso della parola. Alcune caratteristiche presenti in molti volanti, come la Force Feedback (sensazioni di vibrazioni sullo sterzo), fanno fare a queste periferiche un passo avanti incredibile. Abbiamo parlato di realismo, ma non c’è da trascurare tutto quello che riguarda la vera e propria qualità del gioco.
Sensibilità e prestazioni
In giochi di corsa come quelli di Formula 1, dei veri e propri simulatori, poter utilizzare un volante per videogiochi assicura un livello di prestazioni di un’altra categoria. Non è un caso, infatti, che tutti i gamer (giocatori che fanno questo di professione), siano dotati di un volante. Usare questo tipo di prodotto, infatti, di consente di ottenere dei risultati nel gioco, sia che ci si diverta contro la CPU, sia che si competa on line contro altri essere umani, assolutamente impensabile con un gamepad.
Il volante, infatti, ci consente di mettere a segno delle manovre e delle correzioni che sono impossibile da realizzare con un joystick, anche per via della sensibilità diversa che hanno le due periferiche.
Questo in primo luogo per la presenza del volante, ma anche e soprattutto quando a questo, come avviene in molti prodotti, viene affiancata una pedaliera. Usare una periferica così composta, infatti, consente di ottenere dei tempi decisamente migliori, soprattutto per la possibilità di controllo della trazione, un aspetto ormai divenuto fondamentale in qualsiasi titolo di corsa.
Cosa è la trazione e perché serve un volante con pedaliera
La trazione, in questi giochi, entra in campo quando affrontiamo una curva lenta e dobbiamo ripartire, cioè spingere forte sull’acceleratore. Questo esercizio, se fatto con un gamepad, porta spesso la macchina a pattinare, perché con il semplice uso dei tasti non si può riuscire a raggiungere la sensibilità necessaria per poter evitare questo inconveniente. Un problema, questo, che si può invece riuscire a gestire con un po’ di allenamento solo con una pedaliera. In questo caso, infatti, gestendo il tutto con i piedi come in una vera macchina, si può riuscire ad avere un’uscita dalle curve decisamente migliore.
Per tutte queste caratteristiche, quindi, giocare a questi titoli con un volante è ormai diventato un esercizio indispensabile. Sia se si vogliono provare le stesse sensazioni che si avrebbero in un vero circuito di Formula 1 con delle vere monoposto, sia che si voglia migliorare sensibilmente il proprio livello di gioco, avere a disposizione un volante per videogiochi, magari dotato anche di pedaliera, diviene una condizione indispensabile.
Il costo sostenuto per una periferica cosi, infatti, sarà ampiamente ripagato dalle sensazioni e dagli incredibili risultati che si potranno ottenere mettendosi, davvero, al volante.